Siamo composti di carne ed ossa: soggetti a crescita continua, senza nessun freno, dettato da una legge universale che vige su ogni essere vivente. Per noi esseri umani, una vita completa, rimane su una statistica vitale che inizia a fermarsi, intorno agli 85 anni, in su, parlando di morte naturale.Evito di aggiungere ogni causa o effetto, che non riguardi la vita naturale, sarebbe un testo assolutamente enorme con molteplici ramificazioni.
Per chi rimane in vita ed assiste alla dipartita di un amico o proprio caro, lascia senza dubbio, un vuoto nel proprio cuore. Vorrei aggiungere che quel vuoto che si prova, si possa definire straziante, che riveli un aspetto della vita che tutti vorremmo evitare e non vedere o assistere.
Nasciamo con la promessa di migliorare la nostra vita o quella di altre persone, perseguire una scopo e portarlo a termine. Positivo o negativo. Amici miei, chi perde un proprio caro, assiste allo svolgimento della vita, di cui si deve ripromettere ogni qualvolta succeda, di mantenere onore e rispetto al proprio credo religioso, non dimenticando e ricordando sempre chi ci lascia, come di un essere umano da cui aver preso esempio su lati positivi e negativi.
Onore e Amore, per chi muore nella speranza di risorgere e contribuire a fare crescere il proprio universo.
Non ha importanza pensare che non si riesca a raggiungere un senso della vita, di un obiettivo materiale, di una grande onorificenza agli occhi del mondo; tutto è stato già pianificato prima che il '' pilota'' o il ''lux'', prenda i comandi del corpo che utilizziamo. Il primo risultato è già essere in questo mondo sotto forma di essere umano, il resto lo aggiungiamo noi, ognuno d noi. Trovare modi e segreti esoterici, sono piccole chicche che possiamo tramandare per chi viene dopo di noi. Per comprendere meglio che dopo la morte, esiste una grande verità di amore e comprensione, di multi possibilità di essere tutto un insieme di altro, senza nessun legame di sfruttamento o potere. Tutto nasce, muta, cresce e ritorna da dove è iniziato, il corpo rimane sempre un mezzo, per poter creare altre possibilità per chi arriva.
Rispetta tutto il creato, poichè tutto è nato come lo sei tu, con pari opportunità. Il male può decidere cosa non possa continuare nel suo cammino, senza avere nessun compenso, ritenendo di essere nel giusto, condannando a sua volta se stesso, in un labirinto infinito ove la via della riuscita materiale, non sia più raggiungibile, ma persa fino alla prossima occasione di vita.
Chi muore lascia un corpo di carne, un involucro vuoto, lasciando intendere che oltre la morte, c' è ben oltre, anche se spesso per tanti soggetti, è meglio non pensare ad altro che si finisca così e basta.
Non è così, che ci vogliate credere o meno.
il conte rovescio