
Un anno iniziato direttamente con un maledetto virus che preoccupa tutto il nostro mondo: una espansione che non si arresta e un vaccino che finora non è stato ancora scoperto. Si potrebbe chiamare oramai pandemia ma evidentemente servono ancora altri morti in altri stati per poterla nominare. Non manca molto a raggiungere i 1000 morti e oltre 40mila contagiati, la Cina in questo momento sta dimostrando una forza interiore incredibile ad affrontarla e a marginarla.
E’ incessante il lavoro degli epidemiologi per elaborare modelli capaci di prevedere come e quanto si evolvera’ l’epidemia da coronavirus 2019-nCoV, ma nessuno e’ ancora in grado di fare previsioni certe. Lo indicano l’analisi pubblicata dalla rivista Science sul suo sito, dalla quale emerge con chiarezza che per poter comprendere quale sara’ l’andamento dell’epidemia servono due dati, non ancora indicati in modo definitivo: il tesso di contagio, ossia quante persone puo’ contagiare una persone che ha l’infezione, e quello di letalita’, vale a dire la percentuale di persone che muoiono a causa del virus.
“Non ci sono strumenti per fare previsioni quantitative”, osserva su Science il fisico Dirk Brockmann, che nell’istituto tedesco Humboldt si occupa di modellistica. Al momento, prosegue, i modelli possono soltanto suggerire delle “intuizioni” ai decisori politici. C’e’ incertezza anche sui tempi di incubazione della malattia, ossia sul tempo che trascorre dal momento dell’infezione a quello in cui si manifestano i sintomi.
“Ci sono molti elementi che devono essere ancora chiariti e soppesati e per questo e’ molto difficile elaborare dei modelli”, rileva ancora sul sito di Science Alessandro Vespignani, della Fondazione Isi di Torino e della Northeastern University di Boston. Uno dei primi modelli epidemiologici e’ stato quello elaborato dall’Imperial College di Londra gia’ il 17 gennaio e considerato un punto di riferimento per quelli elaborati successivamente da gruppi di ricerca di molti Paesi. Tuttavia, rileva ancora Vespignani, la situazione si evolve cosi’ rapidamente che “quanto era accaduto appena due settimane fa sembra vecchio di due anni”.
Ma quest' anno ha anche altri lati molto negativi, dallo scioglimento del polo sud e temperature che possono raggiungere per breve tempo anche i 18 gradi sopra lo zero, il clima mondiale avrà una svolta che finora era datato per fine secolo. In buona parte dei continenti avremo venti molto forti, da trombe d' aria a uragani spaventosi, grandinate e tempeste tropicali che non avevamo ancora avuto la sfortuna di viverle sul nostro territorio. L'estate 2020 potrebbe presentare alcune analogie con la temibile stagione del 2003, che passò alla storia come la più calda di sempre, soprattutto per durata delle fasi roventi.
Le prime tendenze stagionali confermano l'arrivo di anomalie termiche positive anche di +1,5°C per il bimestre giugno/luglio, con un caldo afoso sempre piuttosto presente: si potrebbe dunque dover soffrire già da giugno, con l'afa sarà protagonista assoluta da nord a sud.
Il tutto a causa di una maggior ingerenza dell'anticiclone africano che spinge ondate di calore dal cuore del deserto fin sul nostro Paese. In Europa, soprattutto nel Regno Unito e la Francia, il vento sta provocando molti danni e le mareggiate sono distruttive per le coste balneabili.
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Il caldo finora e vorrei sottolineare che siamo in inverno con temperature sopra le medie di circa 15 gradi, non ha ancora potuto dimostrare quanto sarà gravoso, afoso, caldo mai come lo abbiamo vissuto, dovremo adattarci velocemente a queste situazioni pazzesche. Se finora abbiamo detto, pensato che tanto non possiamo fare niente per cambiare le nostri sorti, ebbene, lo potremo dire: abbiamo superato le situazioni critiche e vedremo le conseguenze.
Per l’anno 2020, Nostradamus ha previsto alcuni eventi scioccanti
– Nostradamus prevede l’inizio di una grande guerra tra Occidente e Oriente e già da adesso si denota che la guerra si riferisce al grande commercio che la Cina ha con tutto il mondo. La Gran Bretagna dovrebbe avere un nuovo re nel 2020. Non è chiaro se la regina Elisabetta II muore o si dimetta volontariamente ma di sicuro hanno avuto qualcuno che dalla casa reale ha dato un bel saluto...
Nella Corea del Nord, si dovrà verificare un cambiamento di potere, Kim Jong-un è senza potere dopo le proteste di massa. Anche la Russia dovrebbe svolgere un ruolo nella rivoluzione. Ma finora questa notizia non ha avuto nessun svolgimento.
– Negli Stati Uniti, ci sarà un devastante terremoto. Ciò dovrebbe accadere in California e causare danni estremamente gravi. Il big one? Anche in questo caso finora nessun dato reale( e meno male).
E Baba Vanga invece con altre profezie:
la mistica cieca Baba Vanga, morta a 85 anni nel 1996 a Sofia, in Bulgaria. La famosa veggente aveva già previsto eventi come l’11 settembre e la Brexit, ma per il 2020 a quanto pare ci aspettano previsioni inquietanti. Come riporta il tabloid inglese Daily Star, le vite del presidente Vladimir Putin e del presidente Donald Trump saranno in pericolo. Se il primo subirà un tentato omicidio, per mano di un interno del Cremlino, il secondo, invece, si ammalerà di un male raro che lo renderà sordo, poi gli verrà diagnosticato un tumore al cervello con sintomi, come nausea e acufene. Inoltre sulla Russia potrebbe abbattersi un meteorite. Ma non è tutto. La natura potrebbe ribellarsi tra tsunami e terremoti. Infine ci sarebbe anche un “arsenale di armi chimiche” pronto essere usato contro gli europei, riferisce il Mirror Online.
irene 02/19/2020 09:36
conte rovescio 02/26/2020 23:53
irene 02/18/2020 11:24
conte rovescio 02/19/2020 00:06