Il tenente colonnello dell’Air Force Richard “Duck” French, ha sorpreso molti dichiarando pubblicamente che due dischi alieni si sono schiantati sulla Luna.Le fonti come la NSA e gli enti per la sicurezza spaziale hanno ritenuto di evitare per un determinato periodo la divulgazione pubblica di tale evento.La notizia, per la CIA e la NORAD, deve essere tenuta segreta dagli enti governativi di tutto il mondo, riguardo a 2 schianti distinti di 2 astronavi aliene di natura sconosciuta. Sappiamo che le astronavi erano costantemente monitorate dai centri di osservazione ufologica di metà mondo e che l' avvicinarsi alla Luna poteva essere in qualche modo, legata alle basi segrete extraterrestri che conosciamo proprio da documenti classificati top secret.
La caduta si è conclusa con un impatto volontario sulla superficie lunare perché le navicelle non avevano considerato o calcolato l' esplulsione di massa coronale del Sole avvenuta pochi minuti prima, investendole completamente facendole girare intorno alla Luna e non permettendogli di rientrare al sicuro nelle loro basi nascoste sottoterra."Ci dispiace per la fine delle astronavi, ma del resto siamo contenti per gli incredibili risultati che abbiamo raggiunto sul fronte scientifico" ha detto Charles Eiachi, direttore del primo laboratorio della N.asa a Pasadena, in Tennessy, che ha supervisionato il progetto. Le notizie a riguardo sono pervenute sempre da fonti top secret che hanno contatti con rettiliani e esseri della 5 dimensione.
Stando a quanto ha dichiarato la Nasa, “la mappa fornirà una comprensione migliore di come le astronavi o altri pianeti rocciosi del sistema solare si siano schiantati o avvicinati alla Luna“. Ottimo, scopo interessante, missione nobile. Ma ora che hanno impattato e non hanno più una storia da raccontare, che fine fanno le navicelle? Qualcuno le andrà a recuperare? O abbiamo deciso che, dopo aver devastato con l’inquinamento il pianeta su cui viviamo, applichiamo la stessa logica anche allo spazio? La Luna, ma anche buona parte dello spazio nei pressi del pianeta Terra, sta raccogliendo da ormai 40anni i resti di centinaia di astronavi spaziali. Una testimonianza per i futuri esploratori, certo, ma anche "inquinamento cosmico": un problema concreto, che costringe gli scienziati a monitorare continuamente i danni dei satelliti ancora attivi, che spesso vengono colpiti da frammenti di "spazzatura spaziale". Saranno anche extraterrestri, ma dovrebbero rispondere di più cautela e rispetto per il nostro satellite naturale.
E' stata rilasciata una registrazione mai sentita prima d'ora di un veicolo spaziale schiantatosi al suolo, nel tentativo di battere sul tempo la missione del recupero delle astronavi aliene.
Nelle registrazioni pubblicate dal ''News Report Science'', soono state registrate nell’arco di tre giorni, si può ascoltare Sir Baranand, fondatore della Jondrekl Bank, che descrive gli eventi con una conversazione degli astronauti che hanno seguito i tragici momenti degli schianti. Più tardi si sente una voce che dice “Ritengo che questa sia stata davvero una delle tragedie più gravi”.
il conte rovescio