17 ottobre 2012
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In Marocco, esistono dei graffiti molto importanti per l' archeologia; si trovano incisioni rupestri ancestrali a partire da quando è comparso l'Homo sapiens, fino in epoca recente. In tutto il mondo solitamente si trovano in alpeggi da pascolo, vicino a fonti e a laghi. Rappresentano sia realtà della vita quotidiana pastorale e agricola, sia figure simboliche e fantastiche, sono frequenti incisioni rupestri raffiguranti animali e dischi (forse dischi solari), il più grande dei quali ha un diametro di 20-30 cm .Un evento increscioso e molto triste, riguarda per l' appunto queste raffigurazioni storiche.Un gruppo di salafiti ha distrutto una serie di graffiti rupestri risalenti a più di 8.000 anni fa che raffiguravano il sole.
Perchè mai un gruppo di persone come dei salafiti andrebbe a distruggere opere tanto importanti? Qui esiste il problema: i salafiti hanno determinate ideologie a riguardo.
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non si ammettono "madhab" (maestri) come interpreti della sharii'ah (legge, islamica data da Allah)
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Viene respinto anche la invocazione alla intercessione di Maometto : non è ammesso dire YA MUHAMMAD (per intercessione di Maometto)
Il pensiero salafita viene contestato da altre componenti dell'islam: per restare negli esempi citati :
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si dice che il culto delle tombe è contenuto nelle prime tradizioni in quanto Muhammed stesso disse "Io (sarò) vivo e fresco nella mia tomba, a chi mi saluterà, gli ritornerò il saluto."
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che l'intercessione del Rasul Allah (inviato di Dio; Rasul viene generalmente tradotto in occidente con Profeta) è presente anche negli hadith (racconti del Profeta) : ad esempio vi si narra che un cieco recupera la vista per sua intercessione
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che in effetti anche i salafiti hanno i loro "madhab " (maestri) da seguire
Soprattutto si contesta che una minoranza vuole imporre il proprio parere alla grande maggioranza della UMMA (comunità dei credenti ) e che soprattutto ad innovare (BIDA) sono proprio i salafiti che dopo 1400 anni vogliono mutare quello che i "muslin" hanno sempre fatto
I graffiti preistorici si trovavano sulle montagne dell'Alto Atlante in Marocco. Uno dei graffiti era chiamato "la piastra del sole" ed era anteriore alla presenza dei Fenici. Il motivo è che i salafiti la consideravano "idolatria". A denunciare la perdita del reperto è stato il responsabile di una ong marocchina, Aboubakr Anghir, della Lega Amazigh dei diritti umani, confermando una notizia del quotidiano As-Sabah.
Published by il conte rovescio
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Archeologia