Se questa immagine qua sopra vi fa sentire un po' a disagio, e magari vi fa venire in mente un virus, o qualche tipo di mostro batterico, respirate bene a fondo e pensate che ognuno di voi, e anche io, siamo stati questa cosa qua sopra.
Ma sembra a volte che abbiamo smesso di meravigliarcene, rivolgendo la nostra meraviglia, appunto, a cose molto più insignificanti di quell'incredibile santuario che la vita ogni giorno dispone nel nostro corpo.
Questa "cosa" si chiama MORULA. Ed è quella forma che l'uovo dentro ogni donna prende pochi istanti dopo essere stato fecondato.
Dopo essere stato fecondato, l'uovo si suddivide rapidamente in due cellule, poi in quattro, in otto, e così via fino a trentadue. In questo stadio prende il nome di morula, ed è uno stadio molto importante, perchè in questo preciso momento l'uovo - cioè quel che l'uovo è diventato, ovvero una morula, ha la capacità di originare cellule di qualunque tipo. In termini medici si parla di totipotenzialità.
E' uno dei grandi misteri della vita che nessuna ricerca genetica è riuscita finora minimamente a spiegare: come fa un agglomerato di cellule tutte uguali, che si sono suddivise da un'unica cellula, a generare tre diversi strati di cellule (i foglietti embrionari) che contengono le informazioni per complicate architetture TUTTE DIVERSE (gli apparati digerenti, respiratori, genitali, l'ectoderma - da cui originerà la cute - il sistema nervoso centrale, i nervi periferici, il mesoderma - da cui si formano ossa, muscoli e cartilagini) ??
E' il mistero stesso che ci pervade. Del quale, si può dire, siamo fatti, del quale siamo intessuti. Ma sembra a volte che abbiamo smesso di meravigliarcene, rivolgendo la nostra meraviglia, appunto, a cose molto più insignificanti di quell'incredibile santuario che la vita ogni giorno dispone nel nostro corpo.