Il presepe ne ha fatta di strada e al giorno d'oggi è diventato una presenza diffusa nelle abitazioni e nelle chiese durante le feste natalizie. Piccoli o grandi, convenzionali o controcorrente, tradizionali o al limite dell'irrispettoso, i presepi non smettono mai di stupire. Andiamo allora a scoprire i presepi più belli, i più originali e i più discussi in Italia e all'estero.
La tradizione del presepe sta lentamente scomparendo dagli usi e costumi del Natale. A farci apprezzare il gusto del passato, ci pensano i presepi viventi allestiti in Italia: ecco un elenco dei più belli.
Per gli amanti delle atmosfere natalizie, da non perdere i presepi di San Gregorio Armeno di Napoli, dove si può fare shopping o gustarsi l'aria del Natale napoletano, oppure i presepi del Museo Maranatha di Lutago.
Sono l'emblema del Natale. Le Feste non sarebbero tali senza il presepe che rievoca le radici del Cristianesimo, la nascita di Gesù Cristo. La rappresentazione della Natività, nel corso dei secoli, oltre ad assumere un importante valore simbolico per chi è credente. è diventata un'usanza carica di fascino e suggestioni che si è trasformata in un'occasione per ricreare le atmosfere più autentiche del Natale attraverso lerappresentazioni più particolari ed originali della Natività. Ne abbiamo viste tante tutte diverse e, negli utlimi anni, ce ne sono state alcune che hanno risvegliato la curiosità, l'apprezzamento e, talvolta, anche qualche polemica in diversi Paesi del mondo. Scopriamone qualcuna.
Genova, nel 2007, ha voluto regalare ai visitatori del famoso Acquario un presepe davvero speciale, con l'acqua come protagonista. Non avrebbe potuto essere altrimenti, vista la location, e la bellissima ricostruzione della nascita di Gesù Bambino immersa in un suggestivo cilindro pieno d'acqua ha colpito moltissimo chi ha avuto l'opportunità di vederla dal vivo. Per rendere l'atmosfera ancora più suggestiva, intorno al cilindro è stata ricreata una grotta. Ma l'Italia è famosa in tutto il mondo per i suoi presepi e, oltre a Genova, nella classifica dei più belli non poteva mancare Napoli che, in occasione dell'Eurochocolate del 2004 organizzato proprio nella cità partenopea, ha realizzato, grazie alla maestria di un team di pasticceri, una Natività plasamata in 15 quintali di cioccolato.
Meno suggestivo di quello sottomarino, meno gustoso di quello al cioccolato, il presepe allestito nel 2004 presso il Museo delle Cere di Madame Tussauds, a Londra, è riuscito comunque a far parlare molto di sè, anche se in negativo. La rappesentazione della Natività, infatti, vedeva come protagoniste le versioni in cera deiconiugi Beckham, nei panni della Sacra Famiglia. Inutile dire che la trovata abbia scatenato un bel po' di polemiche, culminate con un triste epilogo per il discusso presepe: percosso da un vandalo che distrusse le statue a suon di pugni. In un piccolo paese nelle vicinanze di Praga, al posto della cera è stato utilizzato il burro per scolpire le statuine. Era il 2005 d il particolare presepe venne conservato in un ambiente molto freddo per mantenerlo integro fino alla fine di gennaio. Ce ne sarebbero moltissimi, ancora ma non possiamo che concludere con il presepe più antico del mondo, quello conservato nella Basilica di Santa Maria Maggiore aRoma scolpito nel marmo da Arnolfo Di Cambio nel 1283.
Greccio - Rieti
E' qui che è stato allestito il primo presepe al mondo, da San Francesco d'Assisi nel 1223. Ed è nella città del presepe che ogni anno viene organizzata una splendida rappresentazione storica del presepe vivente di Greccio: il 24 dicembre alle ore 22.45 e il 26, 27 dicembre e 3 gennaio alle ore 17.45.
Morcone - Benevento
L'evento viene chiamato ""Presepe nel Presepe", proprio perché la città è un piccolo gioiello. Il presepe vivente di Morcone è uno spettacolo da non perdere che potrete ammirare nei primissimi giorni di gennaio.
Tricase - Lecce
Il presepe vivente di Tricase, in provincia di Lecce è uno dei maggiori in Italia e vale senz'altro a visita. I giorni di apertura sono il 25,26,27 e 30 dicembre e l'1,3 e 6 gennaio (dalle 17.00). Da non perdere la tradizionale sfilata dei personaggi del presepe il 6 gennaio.
Custonaci - Trapani
E' uno degli eventi più importanti del Natale siciliano. In questa edizione prenderanno parte alla rappresentazione del presepe vivente oltre 160 interpreti. Le date: 25,26 e 27 dicembre e 2,3,4,5 e 6 gennaio (dalle 16.00).
Genga - Ancona
Il presepe vivente di Genga è per estensione il più grande al mondo, e si tiene in un luogo molto suggestivo, le Grotte di Frasassi. La rappresentazione si tiene il 26 dicembre e il 3 gennaio (dalle 15.30).
Equi Terme - Massa Carrara
Nel comune di Fivizzano, in provincia di Massa-Carrara, nel piccolo borgo di Equi Terme, il 24, 25, 26 e 27 dicembre alle 21.00 prende vita il presepe vivente.
Venegono Inferiore - Varese
E' dal 1972 che a Venegono Inferiore, in provincia di Varese, organizzano il presepe vivente che può essere visto tutti i giorni dal 25 dicembre al 6 gennaio (alle 17.00).
Visciano - Napoli
In provincia di Napoli, a Visciano, in un'atmosfera magica si rivive la natività il 4, 5 e 6 gennaio alle 18.00.
Canosa di Puglia - Bari
Sono poco più di 10 anni che questo presepe vivente viene organizzato, in una location molto bella e suggestiva. I giorni di apertura sono il 26,27,29 e 30 dicembre e il 2,3,5 e 6 gennaio (dalle 17.30).
Forino - Avellino
Allestito nella parte fortificata del paese di Forino, questo presepe viene allestito l'1, 3 e 6 gennaio .
San Biagio - Mantova
In questo minuscolo borgo sono arrivati alla 17esima edizione del presepe vivente. Le date sono il 25,26,27 dicembre e il 3,6,10 e 17 gennaio (dalle 15.30).
Vaccheria - Caserta
Questo presepe vivente si sviluppa per ben due chilometri per le vie del borgo della Vaccheria, In provincia di Caserta. Troverete lungo il percorso scene, ambienti e visioni bibliche, alcune delle quali apocrife ma opportunamente studiate e acquisite dalla tradizione napoletana.
L'originalità di questo presepe è da identificarsi nella contestualizzazione settecentesca dei figuranti.
Pietrelcina - Benevento
E' un presepre con lunga tradizione alle spalle, oltre 25 anni e ben 18 mila visitatori durante i tre giorni dedicati all'evento.
Il centro storico "castello", lo stesso dove nacque Padre Pio, viene riabitato da personaggi dell'epoca, con una corte, l'antica sinagoga ed infine l'immancabile grotta con il bambinello e la sacra famiglia.