2 febbraio 2013
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I Regni delle Forze Naturali
Parlare dell’Etere come mezzo o una forza per trasmettere informazioni è impresa ardua, perché la forza è invisibile, ma per l’investigatore occulto, le forze non sono nomi, come vapore, elettricità, magnetismo, etc., ma sono esseri intelligenti, di diversi gradi, inferiori e superiori all’Uomo. Ciò che chiamiamo Leggi della Natura sono Grandi Intelligenze che guidano e dirigono gli esseri più elementari, d’accordo con certe regole determinate per accelerare la loro evoluzione. Nel Medio Evo, quando molte persone erano dotate dei residui della chiaroveggenza negativa, si parlava di Gnomi, di Spiriti, Fate, ecc, che vagavano per le montagne e selve, questi erano gli Spiriti della Terra o della Natura. Si menzionavano anche le Ondine e le Ninfe o Spiriti dell’acqua, che abitavano nei fiumi e nell’acqua in genere, le Silfidi, che risiedevano nelle nebbie e foschie, che stavano sopra i pozzi e le paludi, come Spiriti dell’Aria. Le varietà degli esseri che abbiamo menzionato, sono ancora inferiori all’Uomo, sebbene un giorno, raggiungeranno una fase evolutiva corrispondente a quella umana, in circostanze diverse da quelle attuali. Ma attualmente, le meravigliose intelligenze delle quali abbiamo parlato come “Leggi Naturali”, sono quelle che dirigono le legioni delle entità meno evolute. Per capire meglio ciò che sono e le loro relazioni con noi, possiamo considerare la seguente illustrazione: supponiamo che un meccanico stia costruendo una macchina e nel frattempo un cane lo stia osservando. Il cane vede l’uomo che lavora, così come i diversi strumenti che utilizza per dar forma ai materiali, e vede anche come il ferro, l’acciaio, il bronzo ed altri metalli rozzi, lentamente prendono la forma di una macchina. Il cane che appartiene ad un’evoluzione inferiore, non comprende il proposito del meccanico, ma vede l’operaio, il suo lavoro, è il risultato dello stesso che si manifesta come una macchina. Se supponiamo inoltre, che il cane, fosse solo capace di vedere i materiali che lentamente cambiano forma, aggiustandosi tra loro e convertendosi finalmente in una macchina, ma non potesse vedere il lavoratore ed il lavoro che fa, allora il cane si troverebbe nella stessa relazione rispetto al meccanico, come noi ci troviamo nella medesima situazione rispetto a queste grandi Intelligenze che chiamiamo Leggi Naturali, perché possiamo contemplare le manifestazioni del loro lavoro come forze, che muovono la materia in diverse forme, ma in condizioni immutabili. Questi, gli Spiriti e le Forze della Natura, sono esseri un poco più avanti dell’Uomo, così come noi ci troviamo in una fase superiore a quella degli animali, evolutivamente parlando. Mai siamo stati animali uguali a quelli della fauna, tuttavia, in un periodo anteriore allo sviluppo del nostro pianeta, abbiamo avuto una costituzione simile a quella degli animali. In quell’epoca l’Uomo era un entità Divina (o angelica), sebbene non avessero mai posseduto un corpo denso come il nostro, né vissuto in nessuna materia più densa dell’etere.
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Siamo abituati a parlare di Evoluzione, ma ci fermiamo un attimo, ad analizzare ciò che costituisce l’Evoluzione stessa? E perché non si ferma? Se lo facciamo, ci vediamo obbligati a riconoscere che ci sono certe forze, dietro tutto ciò che è visibile, che sono le cause dell’alterazione della flora e della fauna, dei cambi climatici e topografici che si producono costantemente ed allora, è naturale domandarci quali sono le forze o agenti nell’evoluzione. Si attribuisce tutte le cause alla Regione del Pensiero Concreto e si pensa che tali cause sono generate dagli Spiriti Umani e Superiori. Gli archetipi creatori di tutto quanto vediamo nel Mondo Sensibile, si trovano nel Mondo del Pensiero, che è il Regno del Suono, quindi è comprensibile supporre che le forze archetipe stanno operando costantemente attraverso questi, i quali emettono un certo suono, anzi, quando si aggregano per creare una specie vegetale, animale o umana, i diversi suoni si uniscono in un grande accordo. Il suono semplice o combinato, secondo il caso, è la chiave della forma così creata e mentre risuona, detta specie sopravvive e quando cessa di suonare, quella forma o specie muore. Un insieme di suoni non è musica, allo stesso modo un insieme di parole non forma una frase. Ma il suono ritmico ordinato, è il costruttore di tutto ciò che esiste. Vediamo allora, che il suono, è il creatore ed il sostenitore di tutte le forme e l’Ego si converte con le forze della Natura. Con loro lavora sugli archetipi della terra, del mare, della flora e della fauna, per produrre i cambi che gradualmente vanno ad alterare l’apparenza e le condizioni della Terra, somministrando così un nuovo mezzo, fatto da se stesso, nel quale possa realizzare nuove esperienze. Questo compito è diretto, poi, dai grandi costruttori che appartengono alle Gerarchie Creatrici, avendo come ausiliari gli Spiriti e le Forze della Natura, per realizzare in questo modo l’Essere Umano e ottenere un apprendistato, per convertirsi in un Creatore, lì è, dove si forma l’archetipo della forma, che più tardi si esteriorizzerà o manifesterà alla nascita. Tutte queste entità spirituale, a più livelli, lavorano sui modelli della Terra, le quali si trovano nella Regione del Pensiero Concreto, alterano le caratteristiche fisiche della Terra, producendo i cambi graduali che variano, in apparenza, in modo che ogni volta che ritornano alla vita fisica, si trovano con un nuovo mezzo nel quale possono fare nuove esperienze. Il clima, la flora e la fauna, sono così trasformati dall’uomo, sotto la direzione degli Spiriti della Natura.
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Animali di Potere e Maestri in forma Umana
Ci sono due tipi principali di spiriti aiutanti che gli sciamani consultano e con i quali lavorano durante i loro viaggi: animali di potere, conosciuti anche come spiriti guardiani, e maestri in forma umana. Nelle culture sciamaniche si ritiene che, alla nostra nascita, lo spirito di almeno un animale si offra di proteggerci e guidarci per tutta la vita: questo è il nostro animale di potere. Quando una persona è pienamente consapevole della sua esistenza può comunicare con lui direttamente e chiedergli aiuto e suggerimenti durante il viaggio sciamanico, se invece non ne è consapevole, riceve comunque un sostegno invisibile, anche se potrebbe non rendersene conto. Alcune persone raccontano di avere a loro disposizione intere squadre di animali, ma è più usuale essere accompagnati solo da uno o due animali guida, mentre gli altri spiriti protettori rimangono più defilati. Il vostro animale-guida rappresenta l’intera specie dell’animale che vi protegge e aiuta, non si è protetti, per esempio, dallo spirito di una particolare aquila, canguro o scoiattolo, piuttosto, si gode della protezione dello spirito dell’intera specie delle aquile, dei canguri e degli scoiattoli. È molto comune avere per animale di potere una creatura mitologica, come Pegaso o l’Unicorno, anche un animale estinto può essere il vostro animale di potere, poiché lo spirito di una specie è immortale; non è insolito, perciò, avere quale proprio animale-guida un dinosauro. Anche gli alberi ed esseri come gli elfi e le fate possono agire come spiriti aiutanti, poiché lo spirito degli alberi e degli elfi non è di natura animale, chiamiamo queste entità spiriti protettori. Anche se talvolta agiscono come tali, più spesso le piante sono usate dagli sciamani per loro proprietà terapeutiche. Nelle culture sciamaniche la vita comunitaria aveva un rilievo maggiore di quanto non avvenga ai nostri giorni. Il processo di individuazione, così fondamentale nella cultura contemporanea, non lo era altrettanto nelle culture indigene, poiché veniva considerato meno importante del contributo che ciascun membro poteva dare alla comunità per assicurarne la sopravvivenza. Nelle culture in cui la comunità era suddivisa in clan, gli animali di potere si offrivano volontari per aiutare e sostenere i vari clan.
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Non è insolito incontrare un orso che si erge in modo inquietante per esprimere la sua forza, se questo succede, vi suggerisco di chiedere all’orso cosa vi vuole insegnare sulla forza e il potere. Talvolta nei viaggi appaiono anche animali velenosi, in grado di intossicare, pungere o mordere. Insetti come le formiche, le api e i ragni possono essere animali di potere, sebbene tendano ad indicare una malattia quando si localizzano in un’area specifica del corpo. Per esempio, uno sciamano che si trova in uno stato alterato di coscienza, guardando nel corpo del paziente, potrebbe vedere un rettile che mostra i denti o dei formicai brulicanti. Lo stesso discorso vale per serpenti, lucertole e draghi, che possono essere animali di potere, ma anche dei segnali di malattia nel caso in cui mostrino i denti o assumano un atteggiamento ostile, un’eccezione a questa regola si verifica quando il morso di un animale intende trasmettervi potere; l’importante è capire se l’animale apparso si mostra a voi come un vero aiutante oppure no. Vi sono, ad esempio, persone che hanno come animale di potere un ragno grosso e amichevole, ma relazionarsi con un singolo ragno è esperienza ben diversa dal vederne migliaia che si affollano dentro il fegato di qualcuno. Nel viaggio sciamanico è la vostra intenzione a determinare quello che incontrerete nel mondo non ordinario, quando cominciate un viaggio con l’intento di incontrare un animale di potere o uno spirito guardiano, saranno questi a presentarsi a voi, non di certo sciami di insetti. Quando, invece, uno sciamano viaggia chiedendo che gli sia mostrata l’identità spirituale di una malattia, potranno apparirgli degli insetti o dei rettili dai denti velenosi, che gli indicheranno dove essa è localizzata all’interno del corpo del paziente. Una cosa da non fare mai è vantarsi del proprio animale di potere, perché quando ci inorgogliamo per il nostro potere, naturalmente lo perdiamo.
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Gli altri tipi di spiriti aiutanti con cui gli sciamani solitamente lavorano, vengono chiamati "maestri in forma umana", in una società sciamanica tradizionale, con questo termine si intendono le divinità maschili e femminili proprie di quella cultura, ma anche gli spiriti ancestrali. Oggi le persone incontrano molti altri tipi di insegnanti, incluse figure religiose quali Gesù, Maria, Budda, alcuni, invece, incontrano suggestivi personaggi storici come Einstein o Ildegarde di Bingen. Altri raccontanto di aver come maestro un parente defunto, ad esempio un nonno o una nonna, altri ancora lavorano con divinità come Iside, Osiride o Ermes. E’ importante che la vostra mente rimanga aperta alla possibilità che i maestri si presentino assumendo forme insolite. Per esempio, un maestro potrebbe mostrarsi a voi come un bambino, oppure, se viaggiate per scoprire la soluzione di un determinato problema, può darsi che vi venga presentato uno specchio, per indicarvi che l’insegnante migliore da cui imparare quella specifica lezione siete proprio voi.
di Federico Bellini