I nostri cervelli sono costituiti da un denso "groviglio" di cellule nervose connesse tra loro tramite le sinapsi; la chiave per comprendere a fondo il funzionamento di questo straordinario organo che ci rende unici sta proprio nel mappare tutte queste connessioni. Tra gli scienziati che per primi si sono imbarcati nell’impresa di cercare di creare un simile diagramma dei circuiti celebrali c’è Jeff Lichtman, neuroscienziato all’università di Harvard, inventore di una macchina senza la quale non sarebbe possibile pensare di realizzare tutto questo. L’invenzione di Lichtman è una macchina in grado di generare automaticamente mappe ad alta risoluzione del tessuto neurale, l’equivalente neuroscientifico delle macchine per il sequenziamento del DNA che hanno permesso di accelerare enormemente il tempo di completamento del progetto genoma umano.
Oggi voglio mostrarvi un interessante video, realizzato dalla prestigiosa rivista Nature, in cui si parla di come, per la prima volta, scienziati dell'università di Harvard siano riusciti, non solo a ricostruire il "cablaggio" di una piccola parte del cervello di topo, ma soprattutto a correlarlo alla funzione delle singole cellule (confrontandolo con dati elettrofisiologici precedentemente raccolti in vivo).