Overblog
Edit post Segui questo blog Administration + Create my blog
">

LOGO-SITO-19-gennaio

22 luglio 2015 3 22 /07 /luglio /2015 22:40
La strana ruota di Orffyreus

Johann Ernst Elias Bessler detto Orffyreus nacque a Zittav, Sassonia nel 1680. La sua storia,misteriosa ancora oggi,inizia all’età di 32anni, quando,sconosciuto da tutti, affermò che aveva risolto l’enigma del moto perpetuo. La prima annotazione che troviamo di Orffyreus è presente nell’Eruditorum di Leipzig. Sappiamo che Orffyreus presentò un meccanismo composto da una ruota di 92 centimetri di diametro, spessa 10 centimetri,che potè essere avviata con una leggera spinta prendendo subito velocità.

La ruota creata da Orffyreus poteva sollevare anche pesi di trenta chili,grazie ad un sistema di funi;ben presto la fama dell’invenzione si sparse per il paese,e nel 1716, il conte Karl di Hesse-Cassel, decise di portarselo in città. Lo nominò consigliere tecnico della città e gli permise di vivere nel castello di Weissenstein dove Orffyreus potè continuare il suo lavoro. A Hesse-Cassel, Orffyreus utilizzò lo spazio ricavato sotto una tettoia del giardino per costruire una ruota di 360 centimetri, spessa 36 centimetri. La costruì in grande segretezza e la copri con un panno lubrificato in modo che soltanto l’asse sulla quale ruotava fosse in vista. Questa sua creazione venne esposta pubblicamente per parecchi mesi. Orffyreus,che aveva un carattere ombroso e sospettoso, utilizzò una protezione fornita dal conte Karl,temendo che qualcuno potesse copiargli ( o rubargli) l’invenzione. Il che creò molti sospetti nei visitatori,che assistevano al moto continuo della ruota,senza però poterne verificare il funzionamento.

Tra i visitatori c’erano alcuni orologiai,categoria alla quale era appartenuto Orfyrreus,che sostenevano di poter replicare l’esperimento;ma nessuno di essi riuscì a produrre lo straccio di una prova,di modo che,frustrati e delusi,dovettero ammettere che il meccanismo dell’uomo sembrava funzionare davvero. Il matematico Claus Wagner rifiutò persino di studiare la ruota. A suo modo di vedere era impossibile un funzionamento che andava contro tutte le leggi della fisica,sostenendo così che la cosa era frutto di un imbroglio o di un trucco. Orffyreus pubblicò nel 1719 un opuscolo. Nelle sue descrizioni sommarie diceva che la ruota dipendeva dai pesi che ” costituiscono il movimento perpetuo in se, poiché da loro arriva il movimento universale che devono esercitare a condizione che rimangano nel loro centro di gravità” Alcuni abbozzi nel libro mostravano il modello,reso complicato dai pesi e dagli equilibri,forse la caratteristica che probabilmente è stata utilizzata nella costruzione di Orffyreus; alcuni testimoni dichiararono di aver sentito dei pesi spostarsi mentre la ruota girava. Il 13 di ottobre del 1717, la ruota venne spostata in una grande stanza nel castello.Alcuni funzionari,dopo aver esaminato la ruota nel suo movimento ed essersi accertati che le porte della stanza non potessero essere aperte,sigillarono il tutto e si allontanarono..

Due settimane più tardi la stanza venne aperta; la ruota girava regolarmente.. Per eliminare gli ultimi dubbi restanti, la stanza venne nuovamente sigillata,e riaperta due settimane più tardi,e gli esaminatori scoprirono che continuava a girare. A questo punto si decise di affidare a dei luminari della scienza l’analisi della situazione; il 12 novembre, tutto era pronto per una verifica da parte delle più alte autorità. Il Conte Karl portò con se un nutrito gruppo di studiosi; l professor Gravesande di Leida,il dottor Dietrich di Bohsen, Friedrich Hoffman, descritto come un medico famoso ed una autorità nel campo della meccanica; Wolff,cancelliere dell’università di Halle ,John Rowley, ideatore di strumenti matematici.Il gruppo di studiosi potè esaminare le parti non coperte,e videro che effettivamente la ruota funzionava;attraverso un piccolo portello ,seguirono il movimento,dopo di che,soddisfatti,sigillarono tutto e se ne andarono.

Tornarono dopo 14 giorni per accorgersi che la stanza era sigillata,e che la ruota aveva tranquillamente continuato a funzionare. Stilarono una relazione,nella quale dicevano,sostanzialmente,che non essendoci frode,l’apparecchio era davvero dotato del mitico moto perpetuo. Questo doveva essere il momento del trionfo. Viceversa il professor Gravesande (che avrebbe scritto poi una relazione a Isaac Newton sulla cosa),nel tentativo maldestro di curiosare dietro il panno,lo lasciò scostato;Orfyrreus,irascibile e scorbutico,per tutta risposta distrusse la ruota. Per tutto il resto della sua vita,l’uomo continuò a occuparsi di meccanica,ma non volle mai più ricostruire la ruota.,fino alla sua morte,avvenuta nel 1745.

La strana ruota di Orffyreus
La strana ruota di Orffyreus
Condividi post
Repost0

commenti

C
A proposito di Orffyreus, e della sua ruota a moto continuo, ho pubblicato su Amazon un saggio/thriller della sua vita e del suo ingegno, inseriti in un contesto romanzato in cui si intrecciano le vicende del nostro con gli interessi oscuri di soggetti mossi da fini di inquietante natura
Rispondi

 FORUM

Cerca

nuovo sito conte critico

Archivi

Testo Libero

Articoli Recenti

  • Il 2021 tra le incognite del Covid. Ecco cosa dicono le profezie del Ragno nero
    Profezia del Ragno Nero del 2021. Una profezia che ha già nel passato dimostrato di essere attendibile. Basti pensare che l’anno scorso la profezia parlava sia del Covid che del Recovery found. Quest’anno l’anno sarà caratterizzato dalla “Corona di San...
  • Una lunga attesa
    Ciao a tutti, miei cari lettori. Il tempo passa, inesorabile, con la pandemia, senza una pandemia, che fuorvia una vita o meglio la destabilizza, fino a mutarla, con stressanti perdite di tempo e di idee che mutano come le varianti covid. Da tempo non...
  • Covid 19: il fuoco greco
    Analogia di un comportamento simile. Mi spiego: Wuang (Cina), nell' anno 2019,nei laboratori speciali dove si manipolano i ceppi virali, con molta probabilità inizia, tramite laboratorio, una lavorazione su di un virus con fattezze simili all' influenza...
  • I segreti del penultimo manoscritto di Qumran
    Un panorama ormai noto: le pareti a strapiombo sul Mar Morto nella zona di Qumran. (foto Franco56 / Wikimedia Commons) Due ricercatori universitari di Haïfa (Israele) hanno ricostruito i contenuti di uno degli ultimi rotoli di Qumran ancora da interpretare....
  • Cosa c’è alla fine del buco più profondo della Terra?
    Per rispondere a questa domanda basterebbe affermare: “rimuovi questo tappo di metallo arrugginito che vedi nella foto e troverai il buco più profondo della Terra”. Tuttavia, ed è davvero singolare, sappiamo molto di più su alcune galassie lontane che...
  • Sensazioni fantasma: il mistero di come il cervello tocca il processo
    Hai mai pensato che qualcuno ti avesse toccato il braccio sinistro quando, in effetti, avevano raggiunto la tua destra? Gli scienziati conoscono questo fenomeno come una sensazione fantasma e può aiutare a far luce su come i processi del cervello umano...
  • Abhigya Anand e la sua teoria sulla prossima catastrofe
    Saturno e Giove il 21 dicembre che è il giorno del solstizio ci appariranno vicinissimi, un allineamento che è stato visibile solo 800 anni fa, tra il 4 e il 5 marzo del 1226. Ultimo aspetto da sottolineare: Abhigya Anand avrebbe pure previsto il ritorno...
  • Alla scoperta delle Grotte Alchemiche nella magica Torino sotterranea
    Torino: la città magica, la città esoterica, la città occulta. E la città alchemica. Tra le mille narrazioni, simbolismi, leggende che permeano il capoluogo più misterioso d’Italia, la possibilità che nel suo sottosuolo si celino dei passaggi interdimensionali....
  • Commemorazione dei defunti: il 1 novembre
    Il 1 Novembre si celebra la festa di Ognissanti, una festività religiosa dedicata appunto a tutti i santi, quindi idealmente è il giorno dell’onomastico di chiunque porti un nome legato alla figura di un martire beatificato. Ognissanti è una solennità...
  • L' insostenibile leggerezza dell' essere umano
    Covid19, ultima frontiera: nonostante sacrifici e privazioni, lockdown, in casa, privati delle libere uscite, fondamentalmente per il bene primario della vita stessa e per rispetto di chi lavora negli ospedali in maniera sempre più oltre il limite della...

statistiche accessi

IL CONTE E IL DUCA

 

      thumbnail

 http://i.imgur.com/53qQJ.jpg