Proprio l' anno scorso 2012, si collegava questa data ad una fine del mondo anticipata, poichè i dati sul 21 dicembre 2012, erano a quanto pare sbagliati o meglio dire....errati matematicamente. L' anno scorso avremmo dovuto assistere a una catastrofe biblica, dove l' acqua entrava prepotentemente nelle abitazioni di mezzo mondo e inondare qualsiasi cosa, creando una devastante e apocalittica riduzione della popolazione terrestre: oppure avremmo dovuto assistere impotenti ad un terremoto su scala globale, in grado di far sprofondare la terra, sotto gli oceani e ribaltando qualsiasi cosa, secondo le profezie esaltate da delle oculate manovre per screditare i maya e rendere assurde le convinzioni sulla loro mai enunciata fine del mondo. I popoli antichi chiamavano i due solstizi “porte”: Porta degli Dèi o degli Immortali quello invernale, Porta degli Uomini quello estivo. «Omero descriveva nell’Odissea un misterioso antro dell’isola di Itaca nel quale si aprivano due porte. Il poeta spiegava che la porta degli uomini è rivolta a Borea, cioé a Nord (e infatti al solstizio estivo il sole si trova a nord dell’equatore celeste), mentre quella degli dèi e degli immortali è volta a Noto, ovvero a sud, perché l’astro al solstizio invernale si trova a sud dell’equatore.»
Fin dall'antichità gli uomini si erano resi conto di questi cambiamenti e avevano celebrato l'evento con diversi festeggiamenti. Gli antichi greci chiamavano il solstizio estivo "Porta degli uomini", poiché, nella loro mitologia, era il momento in cui le anime uscivano dalla caverna cosmica.
I solstizi erano anche festeggiati dalle grandi civiltà dell'America precolombiana, in Perù per esempio, il dio sole, Inti, che era anche l'Imperatore, riceveva grandi sacrifici di animali ed offerte naturali, in modo propiziatorio perché i raccolti estivi fossero abbondanti.Un riferimento astronomico molto importante, come abbiamo visto è l’equatore celeste. Si tratta della proiezione (immaginaria) sulla volta celeste dell’equatore terrestre: è un semicerchio e mostra il percorso del sole.
Durante gli equinozi (primavera e autunno) si ha parità fra giorno e notte: dodici ore di luce e altrettante di buio. In tutti gli altri giorni dell’anno il percorso giornaliero del Sole è parallelo all’equatore celeste: in primavera ed estate si ha un percorso maggiore dell’equatore celeste, quindi il giorno prevale sulla notte, in autunno e inverno accade esattamente il contrario.
Proprio l' anno scorso, collegandosi a quanto si discuteva delle profezie maya, si poteva leggere:
quando il mondo avrà completato questo ciclo, dicevano, finirà fra disastrose inondazioni, terremoti e incendi: uno scenario molto simile alle profezie del Nuovo Testamento. quando parliamo di profezie Maya non esistono profezie, esistono delle previsioni, delle descrizioni di ciò che sta avvenendo e non di ciò che avverrà; è l'evoluzione dell'uomo, attraverso un ciclo che inizia, poi finisce, poi ricomincia un altro ciclo e così via. Questo ultimo tempo viene chiamato dai Maya "il tempo del non tempo", perché è il periodo in cui siamo nel momento in cui non è giorno ma nemmeno notte: é prima dell'alba. Questo periodo loro lo indicano negli ultimi 13 anni perché lo fanno partire dal 1999. .. In questo periodo apparirà una .. cometa o asteroide e sarà molto dannosa per l'umanità. Ma in definitiva, come è iniziata la profezia maya? Si tratta di una teoria inventata da un teorico del New Age nato in Messico ma cittadino statunitense, José Argüelles, a partire dagli anni 1970 e illustrata particolarmente nel suo volume del 1987 The Mayan Factor (in italiano Il fattore maya. La via al di là della tecnologia, WIP, Bari 1999). Argüelles ha ottenuto un dottorato e ha tenuto corsi in varie università, ma la sua materia è la storia dell’arte, non l’archeologia o la cultura Maya. Inoltre egli ha francamente dichiarato che molte sue teorie derivano da “visioni” che avrebbe avuto sotto l’influsso dell’LSD. Neppure un solo specialista accademico dei Maya ha mai preso sul serio Argüelles o le sue teorie sul 2012 e “ciarlatano” non è neppure la più severa fra le molte espressioni sgradevoli che la comunità accademica ha usato nei suoi confronti.A parte la spiegazione sul come sia iniziato, ecco alcuni punti che ritengo interessanti.
Certamente, molti di voi appassionati astronomi, avranno pensato come me...la cometa Ison che quest' anno farà la sua figura sul nostro cielo stellato, è la cometa di cui si parla e non la passata cometa Elenin che ha avuto una scottatura con il Sole, passandogli troppo vicino e disgregandola quasi del tutto. Torniamo nuovamente a ripeterci dunque, che le date sono sbagliate e quanto si sarebbe dovuto verificare l' anno scorso, dando sfogo alle teorie sulle profezie dei cataclisma, sta avvenendo in questo anno, sia in America, sia in Europa, ecc...
Possiamo anche rivedere gli asteroidi o meteoriti che in quest' anno, stanno dando grande fervore e preoccupazione per la popolazione mondiale:
Ci sono circa 4700 asteroidi sono sufficientemente grandi e vicini alla Terra da rappresentare un rischio per il nostro pianeta. Lo ha rivelato la Nasa dopo aver effettuato un lungo studio da un telescopio in orbita.Il dato preoccupante, secondo l'agenzia, è che esistono circa 1500 rocce spaziali di dimensioni che superano i 100 metri che si prevede arriveranno a meno di 8 milioni di chilometri dalla Terra, una distanza una ventina di volte superiore a quella della luna. "Non è un dato che dovrebbe mandare la gente nel panico. Ma stiamo provando a fare attenzione al problema" ha detto alla Cnn l'astronoma Amy Mainzer. La Nasa definisce potenzialmente pericoloso un asteroide capace di sopravvivere al calore intenso generato dall'ingresso nell'atmosfera e di causare danni almeno su scala regionale. Gli asteroidi "sono una popolazione interessante e vogliamo tenerli sotto osservazione" ha spiegato la scienziata, aggiungendo che "l'impatto di un asteroide di 40 metri sulla Terra sarebbe pari a quello di una bomba nucleare di 3 megaton, mentre un asteroide di 2 chilometri produrrebbe un danno ambientale severo su scala mondiale". Finora abbiamo assistito a un fenomeno rilevante in Russia, per gli altri meteoriti arrivati molto vicini a noi, abbiamo sentito dei boom sonici e diversi danni per l' onda d' urto. Possiamo dunque aspettarci quello che l' anno scorso, non abbiamo visto e sperato non accadesse in termini di catastrofi. Mi sembra che di segni evidenti come terremoti, inondazioni, tornado, grandinate e neo-nati uragani: questo anno li abbiamo visti e provati, specie in Europa negli ultimi giorni. Il vero problema qui non è chi urla ''al lupo al lupo'', ma di come si può prevenire una catastrofe in termini umani.