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17 dicembre 2012 1 17 /12 /dicembre /2012 23:36

Se il tuo pc è divenuto lento e non sai perchè, forse qualche consiglio potrebbe aiutarti:

 

"Il mio computer è diventato progressivamente sempre più lento. Quali sono le cause?"

Quando abbiamo il pc che diventa lento senza capire il perchè ci facciamo troppe domande senza avere una risposta valida: il problema della progressiva lentezza è da associare ad una accresciuta richiesta di risorse. Giorno dopo giorno, aggiungiamo musica, giochi, foto, film, che utilizzeranno le risorse presenti nel computer, che naturalmente non sono infinite. E prima che ce ne potremo accorgene, avremo troppi processi in esecuzione, poca RAM disponibile, e poco spazio libero sull'hard disk. Inoltre, le ripetute installazioni/disinstallazioni di software, aggiornamenti, patch, service packs, porta inevitabilmente (almeno sui sistemi Windows) ad un progressivo degrado delle prestazioni velocistiche.

 

 Backup dei dati

Secondo una recente statistica effettuata negli USA, ogni anno viene riscontrata una perdita irreparabile di dati nel 43% dei computer. Questo dato dovrebbe farci riflettere sull'importanza, prima di procedere oltre, di come sia assolutamente necessario effettuare la copia di sicurezza di tutti i documenti importanti, e comunque dei file e delle cartelle contenenti foto, fogli di calcolo, testi, musica, email, preferiti, la cui perdita potrebbe "infastidirci" in qualsiasi modo.

Indipendentemente dalla serie di operazioni che ci stiamo apprestando a mettere in atto, bisogna sempre ricordare che la perdita totale di TUTTI i dati si potrebbe verificare in QUALSIASI momento (a causa, ad esempio, di una semplice "mancanza di corrente" nel momento sbagliato, o di un guasto all'hard disk interno). Inoltre, in particolar modo per i sistemi Windows, un'infezione da malware potrebbe comportare anche la perdita dei documenti "infettati", durante il processo di ripulitura da parte dell'antivirus. Dato il costo veramente esiguo di chiavette usb, hard disk esterni, e supporti ottici (CD e DVD), affidarsi solamente alla propria "buona stella", non è una strategia accettabile, alla luce della probabilità di perdita accidentale dei nostri documenti.

 

 Aggiornamenti di Windows

Un rallentamento anomalo ed improvviso nel funzionamento del computer, anche durante le operazioni di routine (avvio del sistema, apertura di un'applicazione, ecc.), potrebbe essere il primo segnale di un'infezione da malware (virus, spyware, ecc.) in atto.

La prima linea di difesa, nei confronti del malware, è quella di verificare che Windows sia completamente aggiornato, e che tutti gli aggiornamenti, patch e service packs siano stati correttamente installati, al fine di lasciare esposte il minor numero di vulnerabilità. E' altamente consigliato di impostare l'aggiornamento automatico del sistema tramite Windows Update.

 

 Rimozione di spyware

Lo spyware è un piccolo programma, che memorizza svariate informazioni personali (password e numeri di carte di credito, ad esempio) e che le ritrasmette ai malintenzionati che lo hanno installato, a tua insaputa. Lo spyware influisce sensibilmente sulle prestazioni del computer: un'improvviso decadimento delle stesse potrebbe significare la presenza di un'infezione da malware!

Lo spyware può essere rimosso con un tool apposito per la rimozione, o anti-spyware. E' consigliabile impostare scansioni periodiche automatizzate, da effettuarsi preferibilmente nelle ore in cui il pc non viene utilizzato.

 

Rimozione di virus

N.B.: L'installazione di più di una suite di sicurezza, in particolare di anti-virus, può rendere il computer inutilizzabile, e richiedere la completa reinstallazione del sistema operativo e di tutte le applicazioni già installate. Se necessario, provvedere prima alla disinstallazione dell'antivirus obsoleto, quindi riavviare il computer, e solo dopo installare il nuovo antivirus!

Così come per lo spyware (ed il malware in generale) anche i virus sono piccoli programmi malevoli, che tentano di replicarsi su di altri computer, utilizzando grandi quantità di risorse del computer infetto. Anche solamente con il fatto di essere connessi ad Internet, si rischia di contrarre un gran numero di infezioni da virus.

Dando per scontato di avere già installato un anti-virus sul tuo computer (ne esistono di ottimi anche gratuiti, quali ad esempio AVG ed Antivir), e verificato che la protezione in real-time si attivi automaticamente già all'avvio del sistema, bisogna altresì verificare di aggiornare costantemente le definizioni dei virus, in modo che anche i nuovi antivirus che periodicamente vengono lanciati, possano essere correttamente rilevati dall'antivirus.

Infine, non ci stancheremo mai di evidenziare l'importanza del corretto utilizzo degli allegati alle email, che andranno sempre verificati con il mittente, se non espressamente attesi.

I virus tentano di contagiare altri computer, così come una malattia contagiosa, propagandosi attraverso i programmi di condivisione dei file peer-to-peer, così come attraverso file infetti, che possiamo ricevere come allegati di email, o comunque attraverso la rete o supporti coi quali si potrà venire a contatto (chiavette usb, CD, DVD, ecc.). Prima di avviare qualsiasi file eseguibile, bisognerà sempre eseguire una scansione approfondita su di questo, tramite il proprio programma di antivirus (normalmente dovrebbe essere impostato di default per l'esecuzione automatica della scansione su tutti i file in ingresso/uscita dal computer). E così come l'anti-spyware, sarà preferibile impostare in maniera automatica la scansione periodica completa, da effettuarsi preferibilmente nelle ore in cui il pc non viene utilizzato.

 

 Ottimizzazione del registro di sitema

"Ripulire il registro di sistema dalle chiavi inutilizzate può incrementare notevolmente le prestazioni" - Microsoft

A partire da Windows 95, in tutti i sistemi operativi Microsoft viene utilizzato il "Registro di sistema" (Registry), che è una sorta di database, contenente le impostazioni relative all'hardware ed al software del tuo computer. A causa delle ripetute installazioni e rimozioni di software, hardware, drivers e periferiche (e progressivamente anche con il normale utilizzo), questo archivio diventa rapidamente disorganizzato, causando un sostanziale rallentamento nella normale operatività. E' quindi consigliabile effettuare una pulizia periodica, utilizzando un appropriato "registry cleaner".

 

 Suite di Internet Security

Le suite complete di Internet Security, che comprendono in un'unica installazione antivirus, antispyware, anti-adware, firewall, blocco dei pop-up, ecc., sono sempre più popolari tra gli utenti domestici. Spesso però, in fase di installazione, viene scelta l'opzione completa, che installa sul nostro computer tutte le svariate applicazioni disponibili, e le configura già ad un livello discretamente avanzato.

L'esecuzione contemporanea di tutte queste applicazioni, può impattare sulle prestazioni del computer anche in misura drammatica. E' quindi necessaria qualche precauzione, al fine di preservare l'usabilità del sistema:

  • Non installare mai più di una suite.
  • Prima di installarne una nuova, rimuovere quella precedente.
  • Schedulare le scansioni automatizzate nei momenti in cui il computer non viene utilizzato.

N.B.: E' necessario in ogni caso accertarsi delle funzionalità effettive in real-time della suite di Internet Security scelta, in quanto alcuni prodotti ne sono sprovvisti, ed in questo caso non viene prevenuto l'ingresso di malware nel proprio computer!

 

Utilizzo di firewall

Se il tuo computer non è dotato di firewall, o se comunque sei convinto di non averne bisogno, forse è giunto il momento di ripensarci: il tuo computer, proprio in questo momento, potrebbe inviare o ricevere dati non autorizzati attraverso Internet. Non farlo diventare l'ennesimo "zombie" a disposizione di malintenzionati!

N.B.: La funzione di firewall integrata in Windows XP non previene completamente il traffico non autorizzato in uscita generato da spyware, per questo è necessario avere installato un firewall adeguato (anche per questa tipologia di prodotti, ne esistono ottimi anche tra i gratuiti).

  Rimozione programmi inutili

I programmi che non utilizzi, e dei quali non hai bisogno, richiedono comunque spazio sull'hard disk, memoria RAM e cicli del processore, in particolar modo se vengono eseguiti automaticamente all'avvio del sistema operativo. Molte volte il rallentamento di un computer può essere imputato alla stessa causa: troppi programmi che vengono eseguiti contemporaneamente. Il rallentamento generalizzato del computer, inciderà quindi anche nei tempi di avvio e spegnimento, che si dilateranno sensibilmente.

Spendi qualche minuto per disinstallare i programmi inutili o che non usi, utilizzando l'apposita funzione presente nel "Pannello di controllo" di Windows. Inoltre, alcune applicazioni vengono caricate automaticamente all'avvio del sistema; verifica quelle di cui puoi fare a meno, e che possono eventualmente essere avviate manualmente, in caso di necessità saltuarie.

 

Pulitura del disco

Rimuovi tutti i file temporanei, e quelli non necessari, presenti sull'hard disk del tuo computer. Aumentare lo spazio libero può infatti comportare la velocizzazione del sistema. E' consigliabile utilizzare l'utility di sistema di "Pulitura del disco", presente in Windows, selezionando tutte le opzioni disponibili.

 

Deframmentazione del disco

Con il passare del tempo, la struttura logica dei file, memorizzati sull'hard disk, diventa inevitabilmente sempre più frammentata, con conseguente necessità di maggior tempo nelle operazioni di lettura e scrittura (a meno che non si tratti di un HDD allo stato solido, per cui la deframmentazione non porterebbe a nessun vantaggio effettivo). Consigliamo l'esecuzione periodica dell'utility di sistema per la "Deframmentazione del disco", presente tra le utility di sistema di Windows.

 

 Controllo del disco

La maggior parte del tempo, durante l'utilizzo del computer, vengono effettuate operazioni di lettura e scrittura sul suo hard disk. Se eventualmente dovessero essere presenti errori logici o fisici su di esso, potrebbe venir rilevato un calo drastico nelle performance generali, risolvibile solamente mediante un controllo (checkdisk) dell'hard disk. La funzionalità potrà essere presente tra le utility di Windows (a seconda della versione del sistema operativo); il comando "storico", da lanciare tramite terminale, sarà: chkdsk c: /f

 

 Ripristino completo del sistema

Se il tuo notebook o desktop sembra irrecuperabile, rimane sempre un'operazione drastica: ripristinarlo alle condizioni "di fabbrica" iniziali, in pratica riportarlo alle condizioni nelle quali lo hai acquistato. Sarà necessario reperire il "Recovery CD/DVD" (solo per i computer "di marca", se si tratta di un PC assemblato sarà necessario re-installare completamente il sistema operativo, partendo dal CD di installazione), che sarà stato allegato al computer al momento dell'acquisto (o eventualmente disponibile gratuitamente tramite il sito web del produttore).

Inserendo il CD/DVD e riavvando il computer, previa pressione di una particolare combinazione di tasti all'avvio (diversa per ogni marca), sarà quindi possibile riportare il sistema alle condizioni davvero "iniziali".

N.B.: Verifica di avere una copia aggiornata ed affidabile del backup dei documenti importanti, in quanto tutto il contenuto dell'hard disk verrà cancellato!

Lista della combinazione di tasti necessaria al ripristino del sistema, per alcuni produttori di notebook e desktop:

  • Acer: Alt+F10 (durante il boot del sistema)
  • Asus: F9 (durante il boot del sistema, dopo la comparsa del logo)
  • Dell: Ctrl+F11 o F8 (durante il boot del sistema, dopo la comparsa del logo)
  • HP/Compaq: F10 (durante il boot del sistema, dopo la comparsa del logo)
  • IBM/Lenovo: F11 (durante il boot del sistema)
  • Packard Bell: F11 (durante il boot del sistema, dopo la comparsa del logo)
  • Sony Vaio: F10 (durante il boot del sistema, dopo la comparsa del logo)
  • Toshiba: 0 (zero) (premere e tenere premuto già all'accensione)

 

 Upgrade della memoria

Incrementare la memoria RAM presente sul proprio computer, può essere il sistema più semplice, veloce ed economico per aumentare le performance del proprio computer.

Ad esempio, Windows XP necessita di un quantitativo di memoria di almeno 2 GigaByte per un utilizzo con applicazioni professionali, mentre 1 GB può essere considerato il quantitativo minimo per un utilizzo domestico. Windows Vista e Windows 7 necessitano di quantitativi ancora maggiori, rispetto a Windows XP. In ogni caso, un quantitativo limitato di memoria può comportare grossi rallentamenti, in particolare nell'esecuzione contemporanea di più processi.

 

 

 Il "collo di bottiglia" e la "Regola del 3"

La tecnologia cambia rapidamente, e si corre il rischio di avere un computer obsoleto nel giro di pochissimi anni. Oltre alla memoria, si può essere tentati ad aggiornare anche l'hard disk, la cpu, la motherboard, la scheda video, l'alimentatore. Prima di lanciarti in spese anche elevate, senza che sia assicurato l'effettivo incremento delle performance, può essere utile prendere in considerazione un paio di consigli:

  • Innanzitutto bisogna cercare di identificare il cosidetto "collo di bottiglia", quel componente, cioè, che è la causa primaria della lentezza del computer. Senza prima aver fatto questo, si corre il rischio di effettuare spese, per l'aggiornamento di componenti che, seppur molto più veloci di quello precedente, in pratica portano a miglioramenti solo marginali, nella velocità complessiva del computer.
  • La "regola del 3" dice che, quando è prevista la sostituzione di tre o più componenti, si può avere soddisfazione maggiore (sia prestazionale che economica) valutando l'acquisto di un nuovo computer. Infatti, non bisogna dimenticare che la base sulla quale verranno installati i componenti aggiornati rimarrà comunque sempre, più o meno, obsoleta. L'incremento prestazionale che ne deriverà, potrebbe essere inferiore all'acquisto di un nuovo computer, magari anche di fascia economica, e senza gli ultimi "ritrovati" tecnologici, ma comunque basato su di un'architettura attuale.

 

 Indicizzazione di Windows

I sistemi operativi Windows di default abilitano la funzione di indicizzazione dei file in background, in maniera da rendere più veloci le ricerche, che possono essere effettuate dall'utente che utilizza il computer. L'utilità di questa funzione, però, si può riscontrare solamente nel momento in cui viene effettuata una ricerca, mentre le risorse vengono utilizzate continuamente, con relativo peggioramento delle prestazioni globali.

Riteniamo che questa funzione potrebbe facilmente consumare più risorse, rispetto ai vantaggi che mette a disposizione; è quindi da valutare attentamente la disabilitazione di questa funzione.

 

 Effetti grafici

Nelle ultime versioni dei sistemi operativi Windows, durante l'installazione viene cercato un "compromesso" tra gli effetti grafici del desktop, e le prestazioni globali del sistema (che naturalmente saranno in funzione dell'hardware presente). Anche nel caso dell'hardware più performante in assoluto, si tratta pur sempre di un "compromesso", che quindi ruba risorse agli altri processi, che quindi verranno eseguiti più lentamente.

Consigliamo quindi di valutare attentamente quali effetti dovranno essere mantenuti, essendo questi selezionabili singolarmente. Tutti gli effetti "risparmiati" concorreranno a velocizzare il computer e, nel caso dei notebook, anche ad aumentare l'autonomia delle batterie!

 

 Polvere

Dopo centinaia di ore di utilizzo, si accumulano quantità incredibili di polvere all'interno dei notebook e desktop, in particolare nelle ventole e nei dissipatori di raffreddamento. A causa della minore efficenza termica, il raffreddamento dei componenti interni può essere inferiore del normale, e quindi potranno venir rilevate temperature più elevate del dovuto, a livello del processore e di altri componenti. In particolar modo nelle CPU dei notebook, potranno quindi mettersi in atto automaticamente limitazioni nella frequenza di funzionamento, per poter portare le temperature di esercizio a livelli accettabili. Naturalmente questa operazione comporterà un calo drastico delle prestazioni del computer.

Consigliamo quindi di effettuare una pulizia periodica dalla polvere.

 

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