Christina Gallagher è nata a Mayo nell’isola di Achill, in Irlanda. È una casalinga dal carattere timido, è sposata e ha due figli.
Il 21 gennaio 1988 mentre era in visita da un’amica a Dublino le apparve la Madonna. Fu la prima di una lunga serie di apparizioni della Vergine Maria, di Gesù e di diversi santi. Qualche settimana più tardi iniziò a ricevere anche i primi messaggi nei quali la Vergine si presentava col titolo di "Regina della Pace". Essa affidò a Christina un pressante invito rivolto a tutta l’umanità a ritornare a Dio, "finché c’è ancora tempo" sottolineò la Madonna; al sincero pentimento per i nostri peccati e alla Confessione; alla preghiera costante del cuore, specialmente quella del Rosario; ad amare Dio nella Messa e nell’Eucarestia; ad essere uniti e ad amarci gli uni con gli altri smettendo i litigi e i giudizi verso il nostro prossimo.
Inoltre nei loro messaggi Gesù e Maria annunciano gravi calamità e avvertono che proprio i peccati degli uomini sono la causa di questi tristi eventi.
Nostra Signora mette in guardia dai veggenti che forniscono delle date: - nessun veggente credibile dà date sugli avvenimenti futuri - dice la Vergine. Eppure anche se Christina non indica date, i suoi messaggi fanno capire chiaramente che dobbiamo aspettarci di vedere la realizzazione delle profezie a breve scadenza.
La veggente è sotto la direzione spirituale di Padre Gerard McGinnity, noto studioso con un dottorato in patristica, il quale è convinto dell’autenticità delle esperienze mistiche della veggente.
Christina ha ricevuto doni mistici straordinari tra cui le piaghe di Cristo. La veggente ha le stigmate nelle mani e nei piedi e a differenza di altri mistici anche attorno alla fronte, esse ricordano la coronazione di spine di Gesù.
Nel giugno del 1996 l'Arcivescovo di Tuam, Micheal Neary, ha costituito una commissione per indagare sul caso di Cristina Gallagher. Le conclusioni della commissione sono state rese pubbliche dall'Arcivescovo stesso in una suo documento del 16 dicembre 1997 nel quale dichiara tra le altre cose: "Non è stato presentato nessun elemento di prova che possa dimostrare oltre ogni ragionevole dubbio che in questa situazione si siano verificati fenomeni soprannaturali di un qualche tipo diversi da quello della fede. La Signora Gallagher e i membri del suo gruppo conservano naturalmente il diritto a credere e ad affermare le loro convinzioni che questi [fenomeni; N.d.T.] si siano verificati e continuino a verificarsi. Per quanto riguarda l'autorità ecclesiastica competente, la questione [che riguarda il carattere soprannaturale di questi fenomeni; N.d.T.] rimane aperta e non dimostrata".