Il lago Natron, in Tanzania, ha un potere letale per alcuni animali. A causa del suo ph molto elevato, le specie che vi si avvicinano rimangono letteralmente pietrificate, come mostrano le immagini incredibili scattate dal fotografo Nick Brandt.
Un effetto calcificazione che sembra quasi il frutto di effetti speciali. In realtà, l'unica manipolazione del fotografo consiste nell'aver raccolto le carcasse sulla spiaggia portandoli di nuovo sullo specchio d'acqua, come se fossero realmente morti lì.
Il lago Natron è un lago della Tanzania settentrionale che si trova al confine con il Kenya, a ridosso della Great Rift Valley.
Questo lago è di dimensioni relativamente ridotte, infatti raggiunge a stento i 3 metri di profondità.
La particolarità del lago Natron, così come per gli altri laghi altamente alcalini, sta nella sua intensa colorazione rosso scuro con striature bianche in presenti in superficie, solo durante la stagione secca.
Questa particolare colorazione è dovuta alla elevata concentrazione di microrganismi fotosintetici che proliferano durante la stagione secca, quando cioè le temperature sono più elevate, e fanno si che la concentrazione di sali nell'acqua aumenti in maniera considerevole a causa dell'intensa evaporazione.
Le acque del lago Natron, inoltre reppresentano un importantissimo "rifugio" per i fenicotteri rosa (il quale colore è dato proprio dall'ingestione delle microalghe), che sfruttano le condizioni inospitali del lago per trarre riparo dai potenziali predatori durante il periodo di riproduzione.
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