Secondo una leggenda circolante in ambiente massonico, l'ordine venne invece creato nell'anno 46 DC, quando il saggio gnostico alessandrino Ormus e sei suoi discepoli si convertirono al Cristianesimo ad opera di San Marco, fondendo la dottrina cristiana con i misteri egiziani: Christian Rosenkreuz sarebbe stato iniziato a quest'ordine, divenendone il gran maestro, invece di averlo fondato.
In realtà quella che era conosciuta agli inizi del XVII secolo come la "Società dei Rosa Croce" era probabilmente un piccolo numero di individui isolati che condividevano alcuni punti di vista, apparentemente il loro solo legame. Non esiste alcuna traccia di una società che tenesse incontri o assegnasse cariche. Secondo le numerose opere che ne parlano, i Rosa Croce erano probabilmente riformatori religiosi e morali, che utilizzavano i mezzi, per l'epoca ritenuti scientifici, in particolare l'alchimia, come mezzi per far conoscere le proprie opinioni. I loro scritti sono permeati di misticismo od occultismo e suggeriscono significati nascosti che potrebbero essere compresi solo dagli iniziati.
Nel XIII secolo un grande maestro spirituale avente il nome simbolico di Christian Rosenkreuz - Cristiano Rosa Croce - apparve in Europa per cominciare tale opera. Egli fondò il misterioso Ordine dei Rosacroce con l'oggetto di rischiarare, alla luce dell'occultismo, la mal compresa Religione Cristiana e per spiegare i misteri della vita e dell'Essere dal punto di vista scientifico e in armonia con la Religione.
Molti secoli sono trascorsi dalla sua incarnazione con il nome di Christian Rosenkreuz, il fondatore della scuola dei Misteri che porta il suo nome, e da molti la sua esistenza è perfino ritenuta un mito. Ma la sua nascita come Christian Rosenkreuz segnò il principio di una nuova era nella vita spirituale nel Mondo Occidentale. Fin da allora questo particolare Ego si è costantemente reincarnato, nell'uno o nell'altro dei Paesi europei. Egli ha preso un nuovo corpo ogni qual volta i suoi veicoli avevano perduto la loro utilità, o quando le circostanze rendevano necessario il cambiamento del luogo delle sue attività. Inoltre, attualmente, è incarnato ed è un Iniziato di alto grado, un fattore potente e attivo in tutti gli avvenimenti dell'Occidente benché al Mondo sia sconosciuto.
Egli lavorò con gli alchimisti secoli prima dell'avvento della scienza moderna. Col concorso di un intermediario, egli ispirò le oggi mutilate opere di Bacone. Jacopo Boheme ed altri ricevettero per suo mezzo l'ispirazione che dona alle loro opere un così grande potere di illuminazione spirituale. Nelle opere dell'immortale Goethe e nei capolavori di Wagner ritroviamo la stessa influenza.
In questa intervista Giovanni Francesco Carpeoro, al secolo Gianfranco Pecoraro, scrittore ed esperto di simbologia, riassume in maniera esemplare tutta la storia dei Rosa Croce, leggendario ordine segreto fondato, secondo alcuni, nel 1407 da un pellegrino tedesco di nome Christian Rosenkreuz (Rosen= rosa Kreuz= croce) (1378 – 1484), secondo altri nell’anno ’46 o ancor prima.
Tra i personaggi famosi che nel corso degli anni sono stati accostati al misterioso ordine vanno citati: Leonardo da Vinci (1452-1519), Paracelso (1493-1541), Nostradamus (1503-1566), Michele Serveto (1511-1553), Giordano Bruno (1548-1600), Francis Bacon (1561-1626), Shakespeare (1564-1616), Galileo Galilei (1564 – 1642), Michael Maier (1568-1622), Robert Fludd (1574-1637), Comenius (1592-1670), René Descartes (1596-1650), Isaac Newton (1642-1727), Leibniz (1646-1716), Bach (1685-1750), Goethe (1749-1832), Mozart (1756-1791), la cui opera “Il flauto magico” viene a volte interpretata come un’allusione appena velata ai riti iniziatici dell’ordine, Beethoven (1770-1827), Victor Hugo (1802-1885), Erik Satie (1866-1925).
L'Ordine dei Rosa+Croce non è semplicemente un'associazione segreta; esso è una delle Scuole dei Misteri, ed i Fratelli cono Gerofanti dei Misteri Minori, Custodi dei Sacri Insegnamenti, e costituiscono una potenza spirituale molto più potente nella vita del Mondo Occidentale di qualsiasi governo visibile, sebbene essi non possano interferire sugli uomini fino al punto di privarli del loro libero arbitrio.
Poiché il processo dello sviluppo dipende sempre dal temperamento dell'aspirante, gli sono offerti due sentieri: la via mistica e quella intellettuale. Il mistico è ordinariamente privo di cognizioni intellettuali; egli segue i dettami del cuore e mira a fare la volontà di Dio come egli la sente, innalzandosi senza avere la coscienza di una meta ben definita, e alla fine consegue la conoscenza.
Nel Medio Evo la gente non era così intellettuale come oggi, e chi sentiva la vocazione verso una vita più elevata, generalmente seguiva la via mistica. Ma in questi ultimi secoli, sin dall'avvento della scienza moderna, un'umanità più intellettuale ha popolato la terra; il cervello ha completamente sopraffatto il cuore, il materialismo ha dominato tutti gli impulsi spirituali, e la maggior parte degli esseri pensanti non crede se non a ciò che può toccare, provare o manipolare. Per cui è necessario appellarsi alla loro intelligenza per ottenere che il loro cuore abbia il permesso di credere a quello che l'intelletto ha sanzionato. Per rispondere a questa richiesta, l'insegnamento Rosacrociano dei Misteri tende a mettere in relazione i fatti scientifici con le realtà spirituali.
Come tutti gli altri Ordini dei Misteri, l'Ordine dei Rosa+Croce è formato secondo linee cosmiche: se prendiamo delle sferette di uguale grandezza e cerchiamo quante ne occorrono per coprire e nascondere una di esse, vedremo e troveremo che ne occorrono 12 per nascondere la tredicesima. La divisione finale della materia fisica, il vero atomo dello spazio interplanetario, presenta ugualmente questo raggruppamento di 12 intorno ad uno.