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14 dicembre 2019 6 14 /12 /dicembre /2019 00:06

Profezie shock per il 2020, ecco le 4 infauste profezie di Nostradamus. Si dice che Nostradamus abbia predetto un anno molto turbolento.

Profezie shock

Le profezie di Michel de Notre-Dame, meglio conosciuto come “Nostradamus“, che visse in Francia nel XVI secolo, sono leggendarie. A parte la sua brillante carriera di medico e astrologo, la sua tendenza a predire eventi futuri è ciò che ha attirato l’attenzione della maggior parte della gente su di lui. Era anche molto vicino all’aristocrazia francese della sua epoca, che usava i suoi servigi per saperne di più sul proprio futuro. Le sue poesie profetiche, costituite da gruppi di 100 quartine, lo hanno reso famoso nella sua vita. Con questi versi si dice che Nostradamus abbia predetto molti eventi che erano lontani nel futuro. Si dice che l’astrologo abbia profetizzato, tra le altre cose, Napoleone, l’ascesa al potere di Adolf Hitler e persino gli attentati alle Torri Gemelle negli Stati Uniti d’America l’11 settembre.

 

Per l’anno 2020, Nostradamus ha previsto alcuni eventi scioccanti

– Nostradamus prevede l’inizio di una grande guerra tra Occidente e Oriente per il prossimo anno. Dovrebbe essere una disputa tra Stati Uniti e Cina. Ma gli esperti di Nostradamus ritengono che questa sia una guerra commerciale e non un conflitto militare. Finora è certo che il commercio sarà il vero responsabile delle dispute.

– La Gran Bretagna dovrebbe avere un nuovo re nel 2020. Non è chiaro se la regina Elisabetta II muore o si dimetta volontariamente. Con la veneranda età non si esclude nulla.

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22 aprile 2018 7 22 /04 /aprile /2018 22:09

Nuovamente di fronte a questa persecutoria ed ostinata convinzione che anche stavolta la fine del mondo è arrivata, direttamente collegata ai vulcani, Nibiru che colpisce la Terra e ogni sorta di noiosa convinzione a riguardo..potremmo mai smentire tutto ciò dicendo che non è vero?

Certamente no, la fine del mondo arriva sempre,in modo ordinato, divenendo una moda. 

 il Sole, la Luna e Giove si allineeranno con la costellazione della Vergine, e la popolazione mondiale vedrà con i propri occhi il misterioso Pianeta X (anche noto come Nibiru) in alto nel cielo. L’allineamento cosmico sarebbe stato previsto nella Bibbia, in un passaggio del libro dell’Apocalisse: “Nel cielo apparve poi un segno grandioso: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle. Era incinta e gridava per le doglie e il travaglio del parto”. La donna rappresenterebbe la costellazione della Vergine, alla quale dovrebbero allinearsi Sole e Luna. Alla fine di Aprile 2018, avverrà la scomparsa della Chiesa (per tutti i cristiani nota come Estasi). Ciò verrà seguito rapidamente dall’ascesa dell’Anticristo, dall’apparizione del Pianeta X e dalla Terza Guerra Mondiale. Seguiranno 7 anni di Tribolazione. 

A prescindere che in diversi paesi del mondo, questa fine del mondo la vivono ogni giorno, anche se sarebbe più corretto dire...vivere quotidianamente un orrore infinito di uscire da casa propria e non fare ritorno per colpa di qualche estremista folle.

Secondo quanto gira in rete, il pianeta Nibiru dovrebbe colpire la terra il 23 aprile 2018,si, proprio oggi, ma si tratta solamente di una leggenda. Che ciclicamente ritorna in auge. Infatti negli ultimi quindici anni è la quarta volta che si parla di una fine imminente causata da questo pianeta. Quando è stato dato l’allarme in precedenza? Nel 2003, nel 2012 e nel 2017. Ovviamente se non si verifica niente di quanto detto...è merito di qualche entità aliena che ci protegge.

Versi dell’Apocalisse

Il primo segno che la fine del mondo si stia approssimando sarebbe stato dato dalla configurazione astrale del 23 novembre.

Questa sarebbe riportata nel libro delle Rivelazioni ai versi 12:1-2. “Poi apparve nel cielo un gran segno: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e sul suo capo una corona di dodici stelle” e continua: “Era incinta e gridava per le doglie e i dolori del parto”. Gli esegeti, fra cui Maede, pensavano che la figura della donna contenuta nei versi fosse la costellazione della Vergine e il 23 aprile il Sole e la Luna saranno di nuovo nella costellazione della Vergine, e in quella di Giove che dovrebbe rappresentare, come riporta il Daily Star, il Messia. Maede continua a sostenere che il 23 aprile ci sarà un altro segno nei cieli, ovvero la Luna si posizionerà ai piedi della costellazione della Vergine. Le 12 stelle incluse nel testo biblico che coroneranno la Vergine, sarebbero tutte presenti nel cielo del 23 aprile.

Queste includeranno anche le 9 stelle della costellazione del Leone, Marte, Giove e Venere.
Ci sarà l’Apocalisse?

Gli scienziati affermano che questa configurazione astrologica non è da temere, poiché avviene ogni 12 anni. Inoltre la Nasa ha precedentemente affermato che tutto quanto detto da David Maede sia una bufala. Jonathon Sarfati, un chimico neozelandese, ha affermato che la configurazione astrale è avvenuta per ben 4 volte durante questo millennio e noi siamo ancora vivi. Sarfati lo spiega nel suo articolo intitolato “Will the World end on 23 April”. Nel pezzo afferma che gli astrologi e i numerologi sono soliti guardare il cielo finché non trovano l’indizio desiderato per avvalorare le proprie tesi. Come riporta la stessa #Bibbia, solo Dio conosce la data e l’ora della fine del mondo. Ma questo non è l’unico indizio che ha fatto temere l’Apocalisse. Come riporta la Bibbia prima della venuta del Messia, sette trombe, suonate da sette angeli, sarebbero state udite nei cieli. Nella Hawaii un rumore simile a quanto descritto nel Testo Sacro cristiano è stato udito nei cieli e la scienza non riesce ancora a dare una spiegazione . E’ da sottolineare che quando si parla di notizie di questo genere non bisogna cedere ad inutili allarmismi, poiché la maggior parte delle volte si rivelano tutte bufale.

Mentre cercavamo conferme sulla fonte di quest’articolo ci siamo imbattuti in quest’altro de Il Secolo XIX:

Ci risiamo: annunciata la fine del mondo. La data è il 24 giugno

Signore e signori, ci risiamo. La fine del mondo è stata fissata, nuovamente. L’apocalisse sarà il prossimo 24 giugno. E a decretare l’epilogo dell’esistenza della razza umana, e del pianeta che la ospita, sarebbero nientemeno che le Sacre scritture. O meglio, un’interpretazione delle stesse, ad opera del blogger complottista Mathieu Jean-Marc Joseph Rodrigue .

Quest’ultimo si è concentrato su alcuni versi tratti dall‘Apocalisse di Giovanni (13:5-8) che recitano: «Le fu data una bocca che proferiva cose grandi e bestemmie. Le fu dato il potere di operare per 42 mesi. Essa aperse la sua bocca per bestemmiare contro Dio». In queste parole oggetto di interpretazione da parte del blogger si sta parlando di Satana, il cui numero identificativo è 666.

Secondo il complottista se si incrociano i numeri dei versetti con quelli di Satana e dei 42 mesi di cui si parla nel libro di Giovanni, si riesce a risalire alla data precisa dell’Apocalisse. Dal calcolo Rodrigue è risalito al 24 giugno 2018, la data nella quale, secondo il teorico, si verificherà la fine dei mondo cosi come lo conosciamo.

Se non succede niente anche a giugno...ringraziamo sempre le entità aliene che fano opere straordinarie per tutto il pianeta Terra.

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27 maggio 2015 3 27 /05 /maggio /2015 21:43
Rasputin, le sue profezie tremende

Rasputin, il monaco russo assassinato nel 1917, che godeva la stima dell’ultimo zar, Nicola II, ci lasciò alcune preveggenze significative sulla fine del Millennio.

E da sottolineare che questo emblematico personaggio, da taluni definito "santo" e da altri "demonio", aveva previsto l’assassinio della famiglia zarista, l’evento del marxismo e il crollo dell’Unione Sovietica. E aveva anche annunciato che "... la morte del drago rosso, non sarebbe stata la fine di tutti i dolori". E, come si può facilmente immaginare, "il drago. rosso" voleva simboleggiare il regime sovietico. Per tutti i paesi che formavano l’Unione Sovietica e la Jugoslavia, Rasputin aveva previsto l’anarchia e la fame.

"La Russia, come la Francia e l’Italia - si legge in uno di questi vaticinii - finiranno il Millennio in una sterpaglia di contrasti, di difficoltà, di lotte intestine... In questo tempo, l’umanità sarà schiacciata dal frastuono dei pazzi e dei malfattori. La saggezza sarà messa in catene. Saranno l’ignorante e il prepotente a dettare la legge. E la maggior parte degli uomini crederanno ai potenti e non crederanno più in Dio... Per questo, la punizione di Dio arriverà alla fine del Millennio. Solo così, la saggezza potrà ricostruire la sua casa, sulla terra". Molti si sono chiesti perché il veggente abbia ricordato tre Paesi: la Russia, la Francia e l'Italia. Si tratta, forse, di tre nazioni con le quali si vuole simboleggiare il mondo intero, oppure si tratta dei Paesi che subiranno più pesantemente degli altri "la punizione di Dio"? Questi messaggi inquadrano i tempi che stiamo vivendo in una forma impressionante, ponendo in evidenza soprattutto "la grave malattia della terra, provocata dall’uomo", cioè i molteplici inquinamenti. Ed è questa, la premessa alla "punizione divina": "... Si ammaleranno le piante - scrive il veggente - e moriranno ad una ad una. Le foreste diventeranno un enorme cimitero e tra gli alberi secchi vagheranno senza meta uomini storditi e avvelenati da piogge velenose". Questo tempo è ormai arrivato: le piogge acide sono difatti una tragica realtà. I dati ufficiali ci dicono che circa il 52 per cento delle piante della Foresta Nera stanno morendo e nel giro di una generazione, molte ridenti località dell’Europa centrale saranno trasformate in un deserto.

La situazione non è molto diversa per l’aria. Respiriamo veleni "e poi abbiamo la pretesa di non ammalarci". Anche questo Rasputin l’aveva profetizzato: "Verrà giorno in cui non ci sarà monte e non ci sarà colle; non ci sarà mare e non ci sarà lago, che non siano avvolti dall’alito fetido della morte... E tutti gli uomini respireranno la morte; e molti uomini moriranno per i veleni che sono sospesi nell’aria". E ancora: "... I veleni abbracceranno la terra come un focoso amante: i cieli avranno l’alito della morte e le fonti non daranno più che acque amare e molte di queste acque saranno più tossiche del sangue marcio del serpente... Gli uomini moriranno di acqua e di aria, ma si dirà che sono morti in seguito a malattie cardiache o polmonari... E le acque amare infesteranno i tempi come la cicuta, perché le acque amare partoriranno i tempi amari". Siamo quindi nel girone delle acque e dei tempi amari. E sarà in questo tempo che "... nasceranno i mostri, i quali non saranno uomini e non saranno animali. E molti di questi uomini saranno segnati nell’anima... Quando poi i tempi saranno maturi, troverete nella culla il mostro dei mostri: l’uomo senz’anima". C’è probabilmente un riferimento alla sperimentazione genetica che finirà per creare "l’uomo superiore, la macchina perfetta.., una creatura mostruosa, senz’anima". Da questa ricerca, ci dice Rasputin, finirà per nascere un mostro "chiamato Kobaka". E qui sono state avanzate più ipotesi. Alcuni sostengono che potrebbe trattarsi di un mostro "creato in laboratorio". Un mostro che sarebbe contemporaneamente "uomo, animale e vegetale". Kobaka sarà pertanto il frutto avanzato della scienza genetica, sarà una creatura ibrida, forse un gigante invulnerabile. Un rinnovato Alcioneo, Ma che cosa avrà voluto indicare Rasputin con il termine "Kobaka"?

In russo, kobaka vuol dire cane. Il profetologo tedesco C. Stolk sostiene però che potrebbe trattarsi di un simbolo: "... il cane potrebbe essere inteso come dominatore, come padrone e si assisterà pertanto al rovesciamento dei principi e dei valori, perché non sarà più l’uomo a governare, poiché sarà governato da qualcosa che governava. Per esempio, la macchina". In altre parole, Kobaka sarebbe un simbolo di schiavitù: l’uomo che finisce per diventare schiavo della macchina, schiavo dell’alta tecnologia. Bisogna dire però che non tutti condividono questa interpretazione. li profetologo francese J.Roland è convinto invece che Kobaka sia veramente "un mostro", o meglio "il principe dei mostri", che nascerà da più madri, ma non avrà padre. E qui non si può fare a meno di ricordare ancora una volta la ricerca genetica, con le sue fecondazioni artificiali, i suoi uteri dati in affitto e le sue donazioni. Ma la storia non finisce qui. Rasputin parla anche "di formiche che saranno trasformate in mostri giganteschi e di farfalle che diventeranno avvoltoi... Alla fine si vedranno volare le rane, mentre le api strisceranno per terra come serpi. E le serpi prenderanno possesso di molte città". Non ci sono dubbi: il veggente annuncia il sovvertimento dell’ordine naturale. Forse, in queste parole vengono profetizzate le "killer-bees", le api assassine del Brasile e il Blattells Asahinai, il terribile scarafaggio asiatico che sta preoccupando gli scienziati, perché refrattario ad ogni arma chimica. Questo sconvolgimento dell’ordine naturale, secondo alcuni profetologi, dovrebbe raggiungere il suo culmine verso il 2015. Sarà questo il tempo in cui "un malessere sottile serpeggerà tra le genti", perché "gli uomini saranno ricchi di parole, ma poveri di cuore". E qui, secondo Rasputin, dovrebbe subentrare "il tempo della mietitura". Sentiamo questo messaggio profetico: "Quando si avvicinerà il tempo della mietitura all’uomo verranno inviati sette segni. E ogni saggio capirà che il grano è maturo e che la falce sta per essere gettata sulla terra... I tremori della terra, in questo tempo, aumenteranno; terre e acque si apriranno e nelle loro ferite inghiottiranno uomini e cose. La violenza la troverete tutte le mattine sulla porta di casa, perché l’uomo ritornerà a diventare bestia: aggredirà e sarà aggredito. E quest’uomo non saprà più distinguere il bene dal male. Quello che sarà morale, diventerà amorale. In questo tempo vedrete un asino con la testa di sciacallo e la coda di serpente e le gambe di gatto, che guiderà un carro. E sopra ci saranno altri asini, che saranno sfamati da un esercito di volpi, incatenate l’una all’ altra. Il cibo in questo tempo sarà sempre più scarso, perché tutto sarà un veleno...

In questo tempo, l’angoscia sposerà l’uomo e da questa unione nascerà la disperazione: una disperazione come mai si è vista sulla terra. Anche le stagioni saranno angosciate, perché la rosa fiorirà a dicembre e la neve cadrà a giugno". Terremoti, violenza e amoralità saranno pertanto "i segni" che annunceranno grandi cambiamenti. Il simbolo dell’asino con la testa di sciacallo, la coda di serpente e le gambe di gatto, lascia intendere una grande confusione: un’incapacità "a proseguire il cammino". Eppure, sarà questo mostro a condurre il carro. Potrebbe pertanto simboleggiare personaggi politici: veri mostri, che guideranno il carro della pubblica amministrazione. Le volpi potrebbero simboleggiare l’intelligenza, che il veggente ci presenta "incatenata". E così, la vita che dovrebbe essere un dono di Dio, finirà per diventare un giorno "una maledizione". Sentiamo il seguito del messaggio: "Ricchi e poveri cercheranno la morte. Giovani e vecchi cercheranno la morte, perché la vita sarà diventata un fardello troppo pesante... L’uomo dovrà combattere contro le forze scatenate della natura, che tendono a riprendere il loro equilibrio. E dovrà combattere contro l’irresponsabilità dell’uomo... I mari entreranno come ladri nelle città, nelle case; e molte terre diventeranno sale. E il sale entrerà nelle acque, e non ci sarà acqua che non sia salata. Le terre salate non daranno più frutto. E quando lo daranno sarà un frutto amaro.

Terreni fertili saranno trasformati in paludi salate. E l’uomo si troverà sotto piogge salate, e camminerà sulle terre salate...". Le previsioni della scienza confermano il vaticinio. I ricercatori americani hanno difatti dichiarato che, per il 2000 la temperatura media del globo aumenterà di 0,27-0,55 gradi centigradi. E nel decennio successivo si arriverà fino a 2 gradi. Questo implicherà un aumento dei livelli dei mari, perché alcuni ghiacciai polari si scioglieranno. Ma c’è un messaggio profetico ancora più preoccupante: "Un fantasma vagherà per l’Europa, per il mondo, per un’intera generazione. Volerà nel cielo, come una nube colorata di sangue. E l’uomo diventerà un animale fragile, perché le sue ossa si consumeranno prima del tempo".

Questo "fantasma... che vola nel cielo", lascia intendere una nube atomica, che finirà per coinvolgere tutta la terra, seminando disperazione e morte. E qui, il messaggio potrebbe essere messo in relazione con "le torri della morte", le centrali atomiche: "... Saranno torri costruite per la vita, ma abitate dalla morte. E quando la torre di Shialak sarà squarciata dal terremoto, molte terre diventeranno deserto, per sette generazioni...". La purificazione dell’uomo e della terra dovrebbe pertanto scaturire da una "collaborazione" tra l’uomo e la natura. "Le torri costruite per la vita" sono opere dell’uomo, mentre il terremoto è una "forza" naturale. E sarà questa "forza" che pulirà la terra. Il veggente, indica anche un nome, una località, dalla quale partirà probabilmente "il fantasma di morte che sorvolerà i cieli". Ma si tratta di un termine che non ha, oggi, una spiegazione. Alcuni ricercatori hanno avanzato l’ipotesi che possa trattarsi di una località della Russia Bianca. Altri invece hanno ipotizzato che potrebbe trattarsi del Medio Oriente. Ci sono comunque due punti che possiamo definire chiari: la nube "foriera di morte" coinvolgerà tutta la Terra e molte terre diventeranno deserto, per più generazioni.

http://www.escatologia.biz/baschera_rasputin.htm

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