Lo avrete sentito 1000 volte in televisione, senza mai capire esattamente cosa sia questo nuovo termine!
Ormai e' quasi diventata una modo per le varie testate giornalistiche giocare su questi termini, perche' in pratica sviano l'utenza e non gli fanno capire nel modo piu' corretto di cosa realmente stiamo parlando!
L'espressione Fiscal Cliff, coniata dalla stampa economica americana, significa letteralmente "precipizio fiscale" ed è utilizzata per indicare lo scenario di profonda recessione - dovuta all'aumento delle tasse sulla classe media e alle riduzioni di spesa - entrato in vigore automaticamente il 1 gennaio 2013.
Questa eventualità - e le sue pesanti conseguenze negative sia sull'economia americana che su quella mondiale - è stata scongiurata dal voto bipartisan della Camera americana (avvenuto all'alba - ora italiana - del 2 gennaio) che ha approvato il testo presentato da Barack Obama sui provvedimenti anti deficit che, di fatto, conferma gli sgravi per la middle class e aumenta le aliquote per i ceti più abbienti
Tra i numerosi cambiamenti che il fiscal cliff comporterà, quelli maggiormente significativi saranno:
la fine delle agevolazioni sulle tasse e trattenute dagli stipendi (che comporteranno un aumento di circa il 2% sugli oneri salariali);
la fine di alcune interruzioni fiscali per le imprese;
la fine del giro di tagli alle tasse del 2001-2003;
la riduzione del minimo imponibile per le tasse;
l’inizio del giro di tasse derivate dalla riforma sanitaria introdotta dal governo Obama.
Ecco come aumenteranno le tasse negli Stati Uniti:
Il Tax Policy Center ha stimato che il fiscal cliff aumenterà le tasse per circa il 90% degli Americani, aumentando la media delle aliquote fiscali di circa 5 punti percentuali.
L’aumento delle tasse dovrebbe essere progressivo, non immediato e dovrebbe aumentare il peso fiscale sugli americani ad alto reddito, piuttosto che sui contribuenti a basso reddito. Secondo quanto riportato dal centro, nella scala dei redditi, nel 20% più basso, l’aumento delle tasse corrisponderebbe al 3.7%, mentre per le fasce più alte si arriva al 5.8%.
Come aumenterà il peso fiscale per i contribuenti distribuiti per reddito:
Il fiscal cliff fa molto parlare di sé; senza contare che la campagna elettorale USA è ormai agli sgoccioli. Il rischio più evidente è quello di una nuova, fortissima recessione (per altro già messa in conto dalle agenzie di rating) che minaccia di spingere indietro la prima potenza economica mondiale, facendo discutere i più scettici sulla possibile candidata al podio, per sostituire il primo posto dell’economia a stelle e strisce.