Pagare la spesa soltanto con il palmo della mano. E' opera di Fredrik Leifland, uno studente della Lund University in Svezia, il nuovo sistema di pagamento che ci permetterà di mettere fine alle lunghe code alle casse del supermercato.
Traendo ispirazione da situazioni simili, Leifland ha pensato ad un modo per velocizzare i metodi di pagamento ed ha creato Quixter, una società che utilizza una tecnologia basata sul riconoscimento delle vene per consentire ai clienti di pagare utilizzando soltanto il palmo della propria mano.
L'identificazione biometrica, o la programmazione di un computer per riconoscere qualcuno basandosi sulle sue caratteristiche umane, tuttavia, non sono concetti del tutto innovativi. La tecnologia di scansione delle vene, in particolare, esiste da diversi anni ed i clienti in Giappone già la utilizzano come sistema estremamente rapido per prelevare contanti agli sportelli ATM.
Questo però è il primo caso in cui la scansione delle vene viene utilizzata come vero e proprio metodo di pagamento.
Come ogni persona ha impronte digitali caratteristiche ed un suo odore particolare, ciascuno ha una disposizione delle vene che è unica, diversa da quella di chiunque altro. Lo scanner usa raggi infrarossi che illuminano il flusso sanguigno attraverso la mano della persona ed identificano il disegno venoso.
La transazione in se stessa è rapida e semplice, ma per mettere in funzione il sistema sono necessari alcuni passi. Per prima cosa le banche devono registrarsi a Quixter e successivamente anche i clienti devono farlo, offrendo così alle banche la possibilità di visionare la scansione delle mani. I ristoranti ed i negozi che intendano servirsi del nuovo metodo di pagamento devono dotarsi di scanner per le mani.
Il livello di cooperazione richiesta a vari livelli fa sì che probabilmente la tecnologia non sarà immediatamente disponibile anche per il mercato di massa. Ma diversamente dal pagamento con la carta di credito, Quixter offre vantaggi sul piano della sicurezza, come dichiara Leifland.
"Il disegno venoso di ciascun individuo è veramente unico, quindi non c'è proprio alcuna possibilità di commettere frodi con questo metodo. C'è sempre bisogno della scansione della mano perché il pagamento vada a buon fine".
Il sistema potrebbe funzionare come soluzione unica per il pagamento, ma il metodo attualmente richiede che il cliente digiti le ultime quattro cifre del proprio numero di telefono prima di procedere alla scansione della mano. Questo gli offre la possibilità di controllare se la somma da pagare sia corretta o meno, fanno sapere dalla Quixter.
Quindici negozi e ristoranti intorno alla Lund University stanno attualmente utilizzando questo sistema di pagamento, che al momento conta 1.600 utenti attivi, dichiarano alcuni rappresentanti della società. Il progetto verrà sottoposto a modifiche e miglioramenti, ma Leifland ha in programma di continuare ad espandere ulteriormente Quixter.
La fila alle casse sarà dunque presto solo un brutto ricordo.
Francesca Di Giorgio
Foto: livescience.com
http://www.nextme.it/societa/next-economy/7941-pagare-palmo-mano